Ti racconto 'Il Colosso di Rodi', Meraviglie del Mondo!

Meraviglia del mondo Antico, il Colosso di Rodi (oggi inesistente per diversi motivi) era una statua raffigurante il dio 'Helios' (Apollo). Molte fonti dicono che il Colosso si trovasse nelle zone del porto di Rodi, ma notizie recenti indicano il Colosso posizionato all'interno della città vecchia fungendo da faro. Se non lo avete ancora fatto quì vi parlo appunto dell'isola di Rodi rodi-vacanza-low-cost

Nel 305 a.C. un successore di Alessandro Magno, Demetrio I Poliorcete, invase la città di Rodi con un'armata di oltre 40mila uomini tentando di distruggere le alte mura dell'isola con delle catapulte. Durante l'assalto una tempesta distrusse le navi e Demetrio fu costretto a costruire delle torri d'assedio ancora più alte delle catapulte, i rodesi ampliarono i loro terreni impendendo l'attacco. L'assedio finì solo nel 304 a.C. quando il generale Politemo accorse in difensiva con una flotta, mandando via Demetrio.
Per celebrare la vittoria (difensiva) gli abitanti dell'isola fecero costruire una statua del dio 'Apollo' come simbolo di protezione, i lavori di progettazione e costruzione vennero affidati all'esperto Carete di Lindo, abile architetto del tempo.



Il Colosso era alto circa 32m e restò in piedi solo per 67 anni fino a quando un terremoto nel 226 a.C. distrusse la statua. Politemo si offrì per ricostruirla ma gli abitanti dell'isola temendo l'ira del dio Apollo rifiutarono la ricostruzione, per tanto la statua restò nei fondali per più di 800 anni poichè attirava molti visitatori che andavano appositamente per ammirarla.
Nel 653 l'isola venne conquistata e saccheggiata dagli Arabi che rubarono i frammenti della statua tagliandoli e vendendoli ad un ebreo sconosciuto di Emesa, si diceva anche che l'ebreo utilizzò 980 cammelli per trasportare tutti i pezzi.

La statua secondo gli esperti fu costruita utilizzando colonne di pietra con del ferro incastonato all'interno a cui venivano aggiunte delle piastre di bronzo. Il Colosso doveva raffigurare appunto il dio 'Apollo' con le gambe divaricate appoggiate all'estremità del porto di Mandraki, dove oggi vi sono due daini in bronzo, le gambe erano aperte al punto giusto da far passare le navi all'interno del porto, probabilmente fungeva anche da faro. Secondo dei residui ritrovati probabilmente facenti parte della base della statua la progettazione non fu affidata a 'Carete' ma bensì a 'Lachete'.

Putroppo non abbiamo foto originali riguardo il Colosso, dato il suo crollo prematuro.
Nel 2000 il sindaco di Rodi annunciò un bando per la ricostruzione del Colosso dal costo di circa 30 milioni di euro, con la speranza di finirlo in tempo per le Olimpiadi del 2004 ad Atene, progetto che non fù ultimato.
Un'altro progetto dal valore di 200 milioni fu proposto nel 2008 senza successo anche questo data la crisi che avvenne più avanti.

Il Colosso di Rodi è oggi una delle meraviglie che non abbiamo l'onore di poter vedere, ma, è proprio il suo mistero che affascina i milioni di turisti che vanno a visitare Rodi ogni anno.

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